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ECONOMIA CONSAPEVOLE

cosa non sono più disposto ad accettare?

Quinto passo
 

Siamo arrivati al quinto passo. 
Queste sono le domande che mi sono posta e che mi pongo anche ora alla ricerca di una economia consapevole.

Ripercorriamoli insieme: 
Primo passo; se il mondo che mi circonda non mi piace e voglio  cambiarlo devo partire da me stessa, essere pronta al cambiamento.
Secondo passo:  se siamo  i creatori della nostra realtà, come sto creando la mia? Mi sento in mancanza o vivo l’abbondanza?
Terzo passo: quali sono le mie domande rispetto al denaro? Ma soprattutto le mie risposte?
Quarto passo: sto seguendo il mio sogno? Cosa mi spinge a fare quello che faccio?

Seguo il dovere, o cerco di dare il do-vero?

Perché siano validi i cambiamenti devono essere duraturi e coerenti  con i nostri valori, può essere importante a questo punto chiederci: cosa non sono più disposto ad accettare?


Cosa mi limita nel raggiungere il mio obiettivo?


Se finora ho utilizzato la lamentela come unica strategia forse è bene che cerchi una nuova strada, non fosse altro che la lamentandomi non ho fatto altro che spostare la-mente-là, ho dato energia a qualcun altro, a qualcos’altro.
Certo era più facile spostare il problema all’esterno ma ora che sono consapevole che tutto parte da me smetto di lamentarmi, mi riprendo la mia mente e cerco di inoltrarmi con RE-sponsabilità e con CO-raggio  nello sconosciuto mondo del denaro e del banchese.
Facendo questo semplice eppure determinante atto mi accorgo che non sono sola, mi accompagnano la consapevolezza di essere in grado di darmi le risposte e la certezza di avere a mia disposizione il raggio del cuore. E entrambi mi saranno d’aiuto perché il quinto passo sarà vincere la paura.


Paura di non essere capace, paura di non capire, paura che tanto non serva a niente, paura che il mondo non cambierà nonostante tutti i miei sforzi, paura di non avere abbastanza energia mentale e materiale.

E se il sistema non ci  piace per poterlo cambiare dobbiamo prima conoscerlo.


E qui c’è stato il grande passo falso che la maggior parte di noi ha fatto: non occuparsene, delegare ad altri, relazionarsi con il sistema banca come fosse il proprio consulente personale e non un negozio che ha come obiettivo la vendita dei suoi prodotti.
E’ necessario ripartire dalla conoscenza, se alla domanda; cosa stai comprando  nel negozio banca,  la tua risposta è non lo so, allora è bene che ti fermi.


In fondo non entri in nessun negozio e chiedi al commesso di venderti quello che vuole.
Perché in banca si ?
Prenditi il tempo per capire la differenza fra un euribor e un irs, tra un bot e un bond.


Vedrai sarà tempo ben speso.
 

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