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CHE IDEA HAI DEL DENARO?

E’ necessario vincere una forza di inerzia unita a una serie di paure, spesso nascoste sotto la soglia della consapevolezza.

Che idea hai del denaro?

Sul divario culturale fra banca e cliente il sistema finanziario ha costruito la sua fortuna, infatti gestire il rapporto con il denaro in modo consapevole non è un’operazione semplice.

E’ necessario vincere una forza di inerzia unita a una serie di paure, spesso nascoste sotto la soglia della consapevolezza.

Servono coraggio e impegno, disciplina e pazienza.

Per me la chiave è stata ed è, godermi il processo.

In questi anni, quasi quaranta, in cui mi sono occupata di banche e denaro ho potuto osservare e imparare molto.

Vedo che molti si concentrano nell’ottenere il denaro, io ritengo essere molto più utile concentrarmi su ciò che mi appassiona.

Forse il segreto sta nel non perseguire il denaro, perché attraverso la passione lui arriverà a te.

Quando non si ha bisogno di denaro in modo urgente è molto più semplice creare ricchezza.

Spesso si legge che la prosperità non si ottiene in un lavoro, ma al di fuori di esso, per la mia esperienza è così.

E’ un effetto, il risultato tra le convinzioni che abbiamo sul denaro e la nostra educazione finanziaria.

Tutto si crea prima nella mente, sia individuale che collettiva.

E come sappiamo i “pensieri sono cose”, e anche il denaro è un’idea.

Quindi la prima questione che potremmo porci è: che idea ho io del denaro?

Prenditi del tempo per rispondere a questa domanda, molto meno banale di quanto possa sembrare.

Potresti  scoprire pensieri e credenze radicate, nascoste e spesso negate.

Potresti pensare di desiderare denaro ma scoprire che dentro di te c’è una credenza che pensa che il denaro sia sporco e di non meritarlo.

In questo caso non riuscirai  a creare quel senso di abbondanza necessaria, anzi farai esattamente il contrario.

Il denaro ci rivela l’idea che abbiamo di esso: pensieri poveri, comportamenti poveri danno risultati poveri, pensieri ricchi, comportamenti ricchi danno risultati ricchi.

Spesso si dice: il denaro non è importante.

Eppure si lavora 40 ore a settimana per 40 anni magari facendo un lavoro che non piace.

Il denaro diventa importante  se ti permette di fare la  vita in modo gioioso e divertente, è “libertà stampata” ci indica Dostoevsky.

E’ certamente vero che il denaro non crea la felicità e che in un mondo perfetto il denaro non dovrebbe esistere, ma oggi nel qui e ora la sua mancanza ci crea infelicità.

Quindi finché non saremo pronti a farne a meno  possiamo tentare di averne cura.

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