MA IN BANCA SI PUO' CONTRATTARE?
Bastano pochi passi semplici ma indispensabili per passare dalla posizione di debolezza del cliente disinformato a quella forte del cliente consapevole.
Ma in banca si può contrattare?
Sul divario culturale fra banca e cliente il sistema finanziario ha costruito la sua fortuna.
Se in più si aggiunge che per molti la frase “sono cliente da tanti anni della mia banca quindi mi fido e non controllo” è una frase vera, si può comprendere perché tante persone hanno acquistato nel negozio banca prodotti non adatti ai loro bisogni pagandoli molto di più del necessario.
Contrattare con la banca si può e si deve!
Bastano pochi passi semplici ma indispensabili per passare dalla posizione di debolezza del cliente disinformato a quella forte del cliente consapevole.
Primo passo – Divario informativo.
Come sempre è la giusta domanda che fa la differenza.
Quando entri in banca per acquistare un prodotto (un conto corrente, una carta di credito , un mutuo o un prodotto di investimento) sei al corrente delle informazioni di base che ti permetteranno di acquistare il prodotto giusto per te?
Se la risposta è no, sarà necessario che prima ti informi e acquisisca le informazioni di base.
La buona notizie è che per fare questo ti basteranno poche ore di formazione.
Secondo passo – Analisi dei bisogni
Ti sei chiesto una cosa semplice, talmente semplice che spesso cade sotto la soglia della consapevolezza: a cosa mi serve ciò che sto comprando?
Quali bisogni deve soddisfare?
Per esempio, devi aprire un conto corrente, quali domande dovresti porti?
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Quante operazioni farò in un mese
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Sa farò addebitare le bollette
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Se dovrò fare bonifici
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Se mi serve un fido
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Un bancomat o una carta di credito
Questa analisi ti serve per capire le tue necessità e contrattare solo quello che serve a te, per non farti convincere a comprare qualcosa che è utile alla banca per raggiungere il suo budget ma per te assolutamente inutile e in più costoso.
Terzo passo – la contrattazione
Una volta appresi i termini tecnici (sono meno di quelli che pensi) e analizzato i bisogni è il momento di contrattare.
Ti ricordo che in banca si contratta tutto.
Verifica se dentro di te questo è chiaro.
Se immagini di entrare in banca e contrattare, come ti senti?
Pensi che la tua banca sia differente dalle altre?
Pensi di essere per la tua banca un cliente differente dagli altri?
Pensi che contrattare non sia elegante?
Pensi di non essere capace?
Pensi che tanto non serve a nulla?
Prenditi il tempo per rispondere a queste domande, ti daranno la giusta misura del tuo momento e dei tuoi bisogni.
Una volta identificati sarà più semplice risolverli.